TRASCRIZIONE DELL'ITALIANO

SAN FRANCISCO e BAYVIEW HUNTERS POINT | INTERSTATE 5 | KETTLEMAN CITY | EARLIMART | MEGA-ALLEVAMENTI

-----------------------------------------------------------------------------------------

SAN FRANCISCO e BAYVIEW HUNTERS POINT

Marie Harrison (AL MEGAFONO): SIAMO QUI PER DIRE LA NOSTRA. VOGLIAMO CHE LA CENTRALE CHIUDA SUBITO!

Marie Harrison (ALLA RIUNIONE): Salve, mi chiamo Marie Harrison. Bayview Hunters Point è la mia specifica area di competenza.

Marie Harrison: Venendo dal San Francisco Bay Bridge, a sud, la prima cosa che si nota sono diverse grosse ciminiere; una delle più imponenti è quella della Mirant, che si trova a una decina di minuti a piedi dalla centrale di Hunters Point. Entrambe sono situate nell´area sudorientale di San Francisco e sono altamente inquinanti; sarebbe bene che sparissero urgentemente dalle nostre comunitá, se posso dirlo!

Marie Harrison (AL MEGAFONO): …CHIUDETELA ORA! SE NON LO FA IL GOVERNO LO FARá LA GENTE! CHIUDETELA SUBITO!

Marie Harrison (ALLA RIUNIONE): In questo momento siamo impegnati in una battaglia per far chiudere una vecchia centrale obsoleta. La durata di vita di una centrale elettrica è di 25 anni, la nostra ne ha 75. Non si può più andare avanti cosí.

Marie Harrison: Questa centrale non si trova in un´area decentrata, ma sta praticamente in mezze alle nostre case. è segnalata come una delle maggiori fonti di inquinamento nella zona di San Francisco.

Marie Harrison (AL MEGAFONO): Voglio far parlare Regina, un´altra delle nostre madri. Voglio che ascoltiate molto attentamente le parole delle madri. Forse non parlano bene inglese come alcuni di voi, ma hanno qualcosa da dire. Loro abitano qui e ogni santo giorno respirano questa schifezza. Si meritano giustizia, e il fatto che vivano attaccate a questa centrale insieme ai loro figli non è per niente giusto.

Marie Harrison: Il 10% dei residenti di Bayview Hunters Point afferma di soffrire di asma. La percentuale normale è intorno al 6,5%. Tra i bambini il tasso è di uno su sei, ovvero il 15,5%. Nella baia di San Francisco i casi di cancro della cervice e di cancro al seno sono in media raddoppiati. A un certo punto il numero di cancri della mammella nelle donne afroamericane sotto i cinquant´anni nell´area di Bayview Hunters Point ha raggiunto un record nazionale.

In un´area di 79 chilometri, noi rappresentiamo il 3,85% della cittá. Ospitiamo tutte le industrie pesanti e due grandi arterie autostradali. Qui ci sono oltre 100 discariche sotterranee di rifiuti pericolosi e più di 124 aziende per lo smaltimento di rifiuti tossici. Abbiamo un centinaio di aree industriali dismesse che hanno urgente bisogno di essere bonificate. E il cantiere navale di Hunters Point va assolutamente riqualificato al più presto!

C´è una zona del cantiere navale che è contrassegnata con la lettera “E”, di gran lunga la peggiore di tutta l´area. Si trova a ridosso della collina ed è occupata da case popolari e abitazioni private. Proprio qui nel 2000 è scoppiato un incendio che è durato 21 giorni. Il ventunesimo giorno c´è stato un incontro con la comunitá locale presso la biblioteca di 3rd St. e mentre eravamo lí un ufficiale è entrato di corsa con 30 volantini in mano dicendo: “Eravamo al corrente di questa riunione e vi abbiamo portato questi volantini da distribuire. Avete visto quelle fiamme rosse, gialle e blu che venivano fuori dal terreno? Bene, sono fiamme tossiche e vogliamo che la comunitá lo sappia”. L´incendio era scoppiato venti giorni prima. La comunitá contava oltre 3.100 persone e lui era venuto con 30 volantini. Ho pensato, qui c´è qualcosa che non mi quadra.

Ancora oggi la Marina non ci ha detto cosa c´è nella zona E. Sinceramente credo che non lo sappiano nemmeno loro. Non se la sentono neppure di dire che gli incendi sono finiti. Ce ne sono stati 56 dopo quello durato 21 giorni, sparsi in tutto il cantiere navale. La maggior parte è scoppiata intorno alla zona E o proprio al suo interno. Tenete presente che lí vogliono costruire. Vogliono che la gente viva, giochi, vada a scuola, vada in chiesa in quella zona. Il problema è che intendono costruire una struttura senza fondamenta, una struttura che poggia solo su uno strato sottile di cemento messo su un altro strato steso per coprire quello che c´era laggiù. Il cemento non è la soluzione a tutto, non funziona. Il cemento trattiene il petrolio, ma l´acqua troverá una via di uscita.

Molti si sono trasferiti in questa zona solo per lavorare al cantiere navale. Gli stipendi erano buoni e tanti hanno comprato casa qui. Gli uomini e le donne venuti dal sud che hanno lavorato e cresciuto i loro figli qui si sono potuti permettere una casa, non semplicemente un appartamento in affitto, ma una casa di proprietá, proprio qui a Bayview Hunters Point.

Quando si ha un posto fisso non è semplice fare le valigie e trasferirsi. Non si può dire: “Sai che c´è, andatevene tutti al diavolo, non permetterò che ammazziate i miei figli. Li prendo e me li porto via”. Perché il problema è che forse potresti portare i tuoi figli altrove, ma poi che ne sará dei tuoi fratelli e delle tue sorelle, della tua amica del cuore, di tua nonna che non può o non vuole lasciare la casa dove abita da più di cinquant´anni?

Io ho una ragione personale per stare qui. Mi rendo conto che ovunque decida di vivere, non potrei mai rinunciare alla battaglia che si sta combattendo qui a Bayview Hunters Point. Non te ne puoi fregare di tutte queste malattie, di tutto questo inquinamento, di tutti questi difetti di nascita. Ma questa comunitá non deve essere ridotta cosí. E l´idea che alla fine la centrale venga chiusa e il cantiere navale bonificato… Il fatto è che la tecnologia dovrebbe servire a migliorare le cose. Forse non a renderle perfette, ma sicuramente molto meglio di cosí.

-----------------------------------------------------------------------------------------

INTERSTATE 5

Musica vivace, poi annunciatore: Ecco il sogno americano di libertá su quattro ruote. Un´era dell´automobile in cui si viaggerá su mega-autostrade velocissime, arterie di acciaio e cemento a scorrimento superveloce…

Dick Walker: Bene. Innanzitutto racconteremo di quando, all´epoca della grande Pan-Pacific Exposition del 1915, viene costruita in California la prima grande arteria del mondo, El Camino Real tra San Diego e San Francisco. Ottocento chilometri di strada asfaltata, asfalto californiano proveniente dal petrolio californiano per far correre le automobili californiane. La strada arrivava lungo la costa e tagliava all´interno, seguendo più o meno il percorso della moderna Highway 101.

La Highway 5 è interessante perché traccia una nuova via di comunicazione tra il nord e il sud della California. Progettata e costruita dopo la seconda guerra mondiale, viene fatta passare lungo il lato occidentale della San Joaquin Valley, che all´epoca è una terra di nessuno. Si tratta di un´area agricola relativamente marginale, usata soprattutto per il pascolo. Rientra nello stato della California con l´acquisto del diritto di passaggio per il California Aqueduct, che corre parallelo alla strada per la maggior parte del percorso. L´acquedotto è essenziale per lo sviluppo dell´agricoltura nella parte occidentale della valle, come si vede percorrendo la parte centrale dell´autostrada che è verde e lussureggiante, mentre nella parte meridionale e settentrionale si vedono ancora le vecchie zone di terreno arido e aperto. Viene quindi realizzato questo terzo corridoio, che all´epoca è veramente ampio e viene considerato una semplice arteria di collegamento per le grandi metropoli di Los Angeles e San Francisco.

Quando viene aperta, la Highway 5 passa attraverso questo vasto territorio incolto. Chi è alla ricerca di posti per smaltire immondizia e rifiuti tossici, costruire prigioni o inceneritori guarda la Highway 5 e dice: “Fantastico! Un posto selvaggio e poco affollato dove si può comprare facilmente la terra perché in genere appartiene a societá petrolifere del Pacifico meridionale o a vecchi allevatori con grandi appezzamenti di terreno”. è improbabile che questa gente si opponga alla costruzione di un inceneritore o una discarica per rifiuti tossici come potrebbero fare per esempio i piccoli coltivatori o gli abitanti di una cittá agricola. Oltre ai locali fast food, la Highway 5 viene quindi scelta per questo genere di attivitá. A cui possiamo aggiungere forse anche i grandi allevamenti intensivi come l´Harris Ranch. Gli odori non creano grossi fastidi perché le auto transitano veloci. Nessuno ha paura di ammalarsi inalando per breve tempo l´aria piena di sostanza tossiche.

Ma poi, per ironia della sorte, le cose cambiano. Perché negli anni Ottanta e soprattutto Novanta, sia San Francisco che Los Angeles crescono in maniera talmente rapida da espandersi a nord e sud della Highway 5. San Josè si estende oltre il Pacheco Pass, verso Los Baños. E all´improvviso lo sviluppo di aree metropolitane con case e centri commerciali – la struttura portante della vita urbana americana – arriva fino al cuore della Central Valley. Il tessuto sociale della Central Valley oggi è molto diverso da quello delle cittá costiere. Qui risiede una classe proletaria prevalentemente impegnata nell´agricoltura, fatta di un gran numero di lavoratori itineranti e fissi. Ma è anche una zona abitata da persone che vanno a lavorare su rotte migratorie che portano nelle cittá.

Inoltre la Central Valley sta diventando intensamente urbanizzata, soprattutto nella parte settentrionale e centrale, all´estremitá nord della San Joaquin Valley. E il fenomeno si sta estendendo a sud lungo la Highway 5. Ora tutta l´area dalla Baia di San Francisco a Yosemite è costruita, come si vede passandoci in auto. Il che nel lungo periodo implica per la Central Valley una perdita di terreno agricolo e un aumento dell´inquinamento atmosferico, due problemi ambientali con ripercussioni gravi con cui si sta appena cominciando a fare i conti. In più questa nuova urbanizzazione si scontra con la vecchia idea di fare della Highway 5 il luogo deputato allo smaltimento dei rifiuti urbani. Assistiamo quindi a un conflitto tra i nuovi progetti edilizi e la volontá di usare la Highway 5 per nascondere ciò con cui non si vuole più avere a che fare.

SFX: Notizia: “Fuoriuscita di sostanza chimica provoca la chiusura della I-5 a Santa Nella” 3 febbraio 2006 -

Annunciatore F: Buonasera a tutti.

M: A causa di un grave incidente appena avvenuto che ha visto coinvolto un autocarro, la I-5 è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni, il che ha provocato il conseguente congestionamento della Highway 99.

Annunciatore F: I particolari da Laura Kim, in collegamento per noi sulla I-5.
Annunciatore F: Intorno alle otto di stamattina un grosso autocarro che viaggiava sulla I-5 in direzione sud si è capovolto per aver impegnato a velocitá troppo sostenuta la rampa di uscita per la Highway 152, nella Merced County. Il conducente, di Hayward, si stava recando da Oakland a Fresno con a bordo sessanta taniche da ottocento litri di acido corrosivo che può provocare gravi problemi respiratori o ustioni al contatto.

Annunciatore M: E come ha detto Laura, la sostanza chimica fuoriuscita è tossica. Se la si inala può provocare irritazioni agli occhi e alla pelle, tosse e difficoltá respiratorie.

Annunciatore F: Esatto. A quanto pare la ripetuta esposizione alla sostanza può anche danneggiare il sistema nervoso.

Annunciatore M: In casi rari, ci dicono le autoritá, un´esposizione a massicce quantitá di sostanza può anche risultare letale.

-----------------------------------------------------------------------------------------

KETTLEMAN CITY

Radio: (INTERFERENZE) … tra le sottane di queste donne adultere si trova anche il sangue dei poveri innocenti. Sapete che stiamo parlando di aborto!…Ce n´è per tutti alla Big Fresno County Fair. Non perdetevi la Rainforest Exhibit, tornata a grande richiesta con animali esotici da tutto il mondo…. aspettate, no…

Giornalista televisivo (archivio): Questo è un modello dell´inceneritore per rifiuti tossici che la Chemical Waste Management Company vuole costruire presso il suo impianto di Kettleman Hills. Qui i rifiuti tossici sono giá trattati e interrati in fosse…

Mary Lou Mares: Sono di Kettleman City e mi chiamo Mary Lou Mares. Questa è essenzialmente una cittá di migranti. La gente va e viene in base alle fasi del raccolto.

Kettleman City si trova tra Los Baños e Bakersfield sulla I-5. Ha circa 1500 abitanti, di cui il 90% parla solo spagnolo. Il 10% anglofono è originario di qui. Quasi tutti si trasferiscono altrove, ma c´è un nocciolo duro di persone che continua a vivere in questa cittadina.

Noi abbiamo appena comprato un immobile qui. Ho pensato: bene, ora mi sono finalmente sistemata, ho la mia casa, mia figlia sta andando bene a scuola. E poi un bel giorno siamo tornati dal supermercato e abbiamo trovato un volantino sulla porta che diceva “VENITE ALL´INCONTRO SULL´INCENERITORE”. Ho detto: “Cosa? Chi vuole un inceneritore nei pressi di questa cittá?”. Cosí sono andata alla riunione e ho cominciato a sentire cosa avevano in mente. Dicevano che avrebbero usato le tecnologie migliori ma chiunque sa che qualsiasi sostanza venga incenerita finisce nell´aria. E da lí poi dove va?

Kettleman City è una comunitá agricola. La gente è stanca morta dopo una giornata di otto o dieci ore di lavoro e non può mollare il lavoro per partecipare a riunioni che vengono fissate per l´una o le due del pomeriggio, giá guadagna abbastanza poco cosí.

Bradley Angel: Qual è stata la reazione della gente quando ha saputo che tutti questi rifiuti tossici sarebbero stati smaltiti presso la discarica locale?

Mary Lou Mares: Eravamo tutti indignati. Nessuno ci aveva interpellato. Noi viviamo qui, paghiamo le tasse, e nessuno ci aveva consultato. I supervisori di Kings County vivono a un´ora di distanza da qui, non corrono rischi nella loro cittá.

Dalla discarica di Chem Waste provenivano strani odori. I nostri figli dovevano passare di lí ogni giorno per andare a scuola, respiravano quegli odori e avevano irritazioni agli occhi.

I bambini di qui hanno tutti l´asma. Io non avevo mai sentito nessuno che soffrisse di asma nella mia famiglia, mentre ora siamo in due o tre ad avere disturbi di questo tipo.

Alla riunione ci hanno ordinato di andare in fondo alla sala per farci tradurre cosa stavano dicendo. Ci è sembrata una cosa orrenda. Questi pezzi grossi pensano di poter continuare a trattare gli altri dall´alto in basso come facevano in passato ma ora non lo permettiamo più, cosí siamo andati davanti e ci siamo fatti tradurre lí. Perché dovevamo andare in fondo? Non è giusto.

Ci trattavano come analfabeti, come se non fossimo in grado di capire cosa dicevano. Ci parlavano come fossimo stupidi e la cosa non mi piaceva per niente. Era come accendere il foco, dicevano, la luce. Non possono trattare la gente cosí.

Allora abbiamo reagito ed è stata come una palla di neve che rotola e si porta dietro sempre più gente. Ci sono voluti molti anni, molte riunioni e molte umiliazioni. Tanti nostri vicini, e un gruppo di persone che lavoravano per Chem Waste, ci si sono rivolti contro. Ma noi non ci siamo fatti scoraggiare.

Adesso, agli incontri, dovreste vedere quanto sono gentili con noi tutti i supervisori. Prima si irritavano quando ci vedevano, ma ora sono cortesi ed educati. è incredibile! (RISATA). è cosí che dovrebbero trattare tutti, non solo quelli che esigono rispetto. Dovrebbero rispettare tutti, non solo la gente con i soldi. è per questo che siamo qui.

Giornalista: … Sabato pomeriggio festa nel parco. Ma nella giornata di oggi, centinaia di persone si sono riunite per ascoltare decine di oratori. Uno di questi, come ha detto lei, era Jesse Jackson. La maggior parte della gente che ha partecipato all´incontro è contraria alla proposta dell´inceneritore.

Mary Lou Mares: Sono venuti un sacco di personaggi noti, tra cui Jesse Jackson e molta gente legata ad associazioni varie, in particolare a gruppi come The Mothers of East L.A. C´era un clima di grande partecipazione e solidarietá, come potevamo perdere? Era impossibile.

Jesse Jackson (con traduzione spagnola): L´acqua potabile è un nostro diritto. è un nostro diritto veder crescere i nostri bambini e vivere senza farci avvelenare.

Giornalista televisivo: Qualcuno parla di questione razziale. La razza c´entra qualcosa in tutto questo?

Portavoce di Chem Waste: Assolutamente no; la cosiddetta questione razziale è solo un modo per spettacolarizzare il problema e nascondere il fatto che questo progetto può e deve andare avanti in sicurezza perché la tecnologia degli inceneritori è provata e studiata.

Mary Lou Mares: Chi si è presentato per primo alla porta? Ah sí, il giornalista. Che se ne stava giá andando dopo avermi fatto un paio di domande. E all´improvviso arriva il direttore di Chem Waste. Lo sapevo, me lo sentivo che avrebbe detto qualcosa di buono. Viene da me e mi dice: “Abbiamo deciso che l´inceneritore non sará più realizzato”. Non ci potevo credere! Ho chiesto: “Ne è sicuro?”. Lui ha risposto di sí. Era una cosa fantastica. Mi sento ancora emozionata a ripensarci. Abbiamo fatto una grande festa. Sono venuti tutti ed è stato un giorno molto felice per Kettleman City.

Mary Lou Mares: Ora ricominciano a presentare nuovi progetti perché pensano che abbiamo mollato la presa. La maggior parte degli aderenti a People for Clean Air and Water ha lasciato la cittá, cosí credono di poter proporre altre iniziative; per esempio vogliono far soldi con questo ranch fallito scaricando residui fognari nel terreno! E dicono: “Non è nocivo, è come gettare quella roba che si compra da Walmart per concimare il giardino”. Ma le ricerche dimostrano che quelle sostanze sono pericolose per tutti.

In questa zona c´è molto vento e quando le sostanze si diffondono nell´aria come si fa controllarle? Siamo noi che ce le respiriamo nei polmoni. è nocivo per tutti. Perché insistono a voler portare tutta questa schifezza vicino a Kettleman City? C´è giá una discarica municipale, una discarica per i rifiuti tossici, e ora dobbiamo avere pure i biosolidi nel terreno.

Allora ho detto a mia figlia di coinvolgere People for Clean Air and Water, incontrare la gente, cominciare a organizzare riunioni, cosí sapranno che siamo ancora qui e non possono far questo a Kettleman City.

-----------------------------------------------------------------------------------------

EARLIMART

Teresa de Anda: Oggi abbiamo festeggiato la firma dell´SB391, un disegno di legge sull´esposizione ai pesticidi. Io mi chiamo Teresa de Anda e lavoro per l´associazione Californians for Pesticide Reform. Sono rappresentante della Central Valley nonché direttore del Comité para el Bienestar de Earlimart, il comitato per il benessere di Earlimart, un gruppo locale.

Nel 1999 qui a Earlimart c´è stato un grande incidente legato ai pesticidi. Una nuvola di metamsodium è arrivata in cittá dal lato sudorientale di Earlimart. E noi stiamo proprio nella parte più sudorientale di Earlimart! Quando è arrivata la nuvola ci hanno fatto evacuare. Ci hanno detto di andare fuori cittá ma molti sono rimasti. La gente lamentava bruciore agli occhi, tosse, problemi respiratori, mal di stomaco, vomito. Ci hanno detto di andarcene. E noi ce ne siamo andati.

Avevamo paura, non sapevamo se respirare quell´aria ci avrebbe ucciso oppure no. Io ho raccolto i bambini, li ho messi nel furgone, ho preso una confezione di Pepsi. E i cani, tutti quelli che potevo portare. Però siamo stati costretti a lasciare Toby, che è un golden retriever. Ho pianto perché non volevo abbandonarlo. Mio marito ha fatto salire sul camion il mio padrino di 86 anni e il mio zio cieco e siamo andati a casa di mia figlia a Delano. I casi più gravi li hanno mandati alla scuola media per ricevere un trattamento medico.

Il trattamento medico consisteva nel mettersi sotto un´incerata tenuta dai volontari dei vigili del fuoco e farsi innaffiare dagli idranti. La pressione era fortissima e faceva veramente freddo. E tenete presente che quelle erano le persone in condizioni peggiori.

Quando ho scoperto questa cosa mi sono arrabbiata talmente tanto che non ci dormivo la notte. Era strano perché di giorno ero sempre molto insonnolita, ci sentivamo tutti deboli, ma poi non riuscivo a dormire dalla rabbia.

Caroline Farrell: Sostanzialmente chiedevano alle persone di spogliarsi nude di fronte a tutta la cittá. Sei stata tu a raccontarmi questa storia, Teresa? Donne che non erano mai state viste in mutande dai figli si sono dovute togliere i vestiti davanti a tutti. è stato un fatto imperdonabile. Oltretutto si trattava di sostanze irritanti. Insomma, i soccorsi sono stati completamente inutili.

Anda: è stata una decontaminazione del tutto inefficace. Nelle decontaminazioni vere le persone vengono messe sotto l´acqua bollente e strigliate ovunque con delle piccole spazzole. Alla prima signora che è passata per la zona di decontaminazione è stato detto di togliersi i vestiti. Lei non voleva, cosí glieli hanno strappati via. Si è tolta il primo strato ma non voleva spogliarsi completamente e loro le hanno tirato via le cose di dosso, anche le Nike. è stata la prima a passare, è una signora di 56 anni. E quando è arrivata alla fine del trattamento non le avevano nemmeno bagnato la testa! A un paio di persone non hanno neppure bagnato la testa. è stata una decontaminazione molto blanda. Da allora…

Farrell: Anche da quel punto di vista… Credo che la gente sia abbastanza scioccata. Quando racconto agli amici cosa è successo cinque anni fa in California, e loro lo ripetono ad altra gente che non è mai stata nella valle o non si è mai preoccupata dei pesticidi, restano tutti sconvolti. Le associazioni della contea hanno riferito che le persone sono state trattate come bestie.

Anda: Se fosse successo a Fresno o San Francisco, le cose sarebbero andate diversamente. Ma siccome quella è una zona rurale abitata soprattutto da campesiños, contadini perlopiù ispanici, li hanno trattati come animali.

Quello non è stato l´ultimo incidente.

Ma da parte nostra abbiamo cominciato a organizzarci e abbiamo formato un comitato, El Comité para el Bienestar de Earlimart. Tenevamo incontri mensili in cui venivano persone da fuori per prepararci; quando succedono queste cose la gente deve potersi riunire per scambiarsi esperienze e capire che anche altri hanno vissuto la stessa tragedia.

Cercavamo di avere incontri con i rappresentanti degli enti locali per capire cosa stavano facendo contro la diffusione dei pesticidi nell´aria. Che succede quando i pesticidi arrivano nella tua cittá, nella tua contea?

Farrell: Abbiamo chiesto che tipo di misure erano previste in caso di diffusione dei pesticidi nell´aria. Ci hanno risposto che non gradivano il nostro modo di porre le domande. Abbiamo mandato una perizia in cui chiedevamo “Se qualcuno chiama dicendo di essere stato avvelenato dai pesticidi nell´aria, cosa fate?”. Dipende. Da cosa? Dipende.

Non ci hanno dato nessuna risposta fino all´incidente successivo: a quel punto il senatore Dean Flores ha fatto un´indagine conoscitiva ed è stato in grado di fornire alcune informazioni. Se si considera che circa il 90% dei pesticidi utilizzati in California tendono a disperdersi nell´aria, non si può pensare che non ci siano rischi. è praticamente impossibile usare pesticidi e aspettarsi che non accada nulla. Per questo sosteniamo che gli incidenti capitati finora non sono occasionali, ma si ripeteranno sempre. La California concentra circa un quarto dei pesticidi di tutta la nazione e queste sono le contee che fanno l´uso più massiccio di queste sostanze.

Anda: Tutto quest´anno è stato speso soprattutto per cercare di creare una legge. Nel mese di marzo l´abbiamo scritta, e poi abbiamo cercato di farla approvare. è stata durissima. Ma credo che ormai le cose andranno rapidamente. Tra un anno al massimo dovremmo farcela.

Farrell: è quasi impossibile introdurre leggi sui pesticidi nella legislazione californiana perché l´industria agricola è una delle lobby più potenti dello stato. Alcuni gruppi industriali erano decisamente contro il disegno di legge e lo hanno osteggiato strenuamente anche se il problema delle spese mediche altissime per le vittime non assicurate esige necessariamente un piano da parte delle contee.

Anda: Non stiamo affermando che tutti i pesticidi siano causa di tumori, ma alcuni provocano realmente danni neurologici, cancro e problemi riproduttivi. I pesticidi possono provocare una quantitá incredibile di malattie. E non solo. Il problema è che in un campo si utilizza diazinon, in un altro captan, in un altro ancora metamsodium, e poi tutto si mescola. Di conseguenza qui la qualitá dell´aria è pessima. I pesticidi in genere contribuiscono all´inquinamento, ma quelli con un´alta quantitá di composti organici volatili provocano la formazione di ozono e quindi aumentano cospicuamente l´inquinamento atmosferico, che a sua volta provoca disturbi cardiaci, asma, problemi polmonari. Vorrei che fosse fatto uno studio su tutti gli effetti di queste sostanze, ma bisognerá aspettare anni…

-----------------------------------------------------------------------------------------

MEGA-ALLEVAMENTI

Tony Azevedo: Mio padre praticava l´agricoltura biologica prima ancora che la parola “biologico” diventasse di moda. Aveva tante mucche quante gliene bastavano per vivere, le portava al pascolo e le mungeva. Quando io ho rilevato la fattoria, intorno al 1974, ho eliminato tutti gli steccati, ho chiuso le mucche nella stalla e ho chiesto in prestito i soldi per potermi comprare un trattore enorme e cominciare a fare quello che ci insegnavano.

è andata bene per una decina d´anni, finché il suolo non si è completamente impoverito; allora ho iniziato a usare fertilizzanti chimici e tutti i problemi sono peggiorati. In sostanza ho visto che la cosa non funzionava.

Allora ho deciso di dedicarmi al biologico, esclusivamente per una questione economica. Ho messo su il primo allevamento di mucche da latte biologico della San Joaquin Valley. Era una forma mentis completamente diversa. Il prezzo che ora paghiamo è la cattiva qualitá dell´acqua. In molte cittá della valle non si può più bere l´acqua della falda. La qualitá dell´aria è peggiorata. In passato non avevamo questo genere di problemi.

Brent Newell: Gli allevamenti di vacche da latte sono la principale fonte di emissione di composti organici volatili in tutta la valle, seguiti da automobili, camion e pesticidi. Le emissioni di ossido di azoto sono provocate soprattutto dalle auto, ma anche dalla produzione petrolifera nella contea di Kern. Complessivamente, quindi, i tre grandi fattori inquinanti della valle sono le auto, gli allevamenti e i pesticidi. Solo uno di questi tre è soggetto a controllo, le auto. Il cittadino medio che si sposta in macchina è in grado di limitare l´inquinamento atmosferico che crea l´emergenza sanitaria nella valle più di quanto non possa fare un allevatore di vacche o un coltivatore che usa pesticidi.

Newell: Quella dei Borba è una storia molto interessante. Abbiamo scoperto che la contea di Kern County voleva emettere permessi per un allevamento da 28.000 vacche, un´operazione gestita da due cugini, James e George Borba. La contea avrebbe dato le autorizzazioni senza rivelare al pubblico quali sarebbero state le conseguenze ambientali, dicendo che l´allevamento sarebbe sorto in una zona in cui era prevista la nascita di una nuova area urbana. E siccome questa nuova cittá, che non sarebbe stata più costruita, avrebbe inquinato più degli allevamenti, i cittadini di Kern County ne avrebbero beneficiato in termini ambientali.

Alla fine abbiamo citato in giudizio la contea di Kern County, che ha acconsentito a fare un rapporto di impatto ambientale. è stato il primo rapporto di impatto ambientale riguardante un allevamento in California. E noi siamo riusciti a farlo invalidare dal tribunale perché non prendeva in considerazione gli effetti cumulativi dell´inquinamento atmosferico, non rivelava la quantitá di letame che penetrava nella falda freatica e non forniva alternative intelligenti al progetto. è stata una grande vittoria all´epoca.

Newell: Ci sono molte tecnologie in fase di sviluppo: digestione anaerobica, conversione in biogas. Ma la vera soluzione è l´erba, la vera soluzione è far pascolare gli animali e produrre carne e latte in maniera sostenibile al di fuori del modello dell´industria zootecnica. Confinare migliaia di mucche in un sistema di produzione industriale efficiente crea problemi di inquinamento.

Azevedo: Il pascolo è stato accantonato per la semplice ragione che nessuno lo promuoveva. Ci veniva insegnato come ottenere la massima resa da un acro di terreno. Purtroppo abbiamo scoperto sulla nostra pelle che i combustibili fossili e le sostanze chimiche vanno nella falda freatica e creano i danni che subiamo ora.

La ragione per cui il pascolo non è diffuso è che una mucca al chiuso mangia per noia e ti permette di aumentare la produzione di latte fino a quasi quattro litri al giorno in più per ogni capo di bestiame. Il rovescio della medaglia è che in California una mucca dura in media solo due anni e mezzo, contro i 7-9 delle mucche da pascolo. Alla fine non si produce altrettanto latte ma si è compensati dalla longevitá dell´animale.

Newell: Abbiamo bocciato anche il secondo rapporto sull´impatto ambientale perché la contea non analizzava le mandrie più piccole come alternativa ai grandi allevamenti con 28.000 mucche. Noi sostenevamo che si dovrebbe essere in grado di realizzare un´operazione proficua con meno di 28.000 capi. E avevamo ragione. Abbiamo vinto anche perché la contea non ha rivelato al pubblico gli effetti sulla salute di chi vive vicino all´azienda e non ha condotto analisi sulla presenza di materie tossiche nell´aria e sulle loro conseguenze sanitarie.

Se prima si affermava che l´allevamento dei Borba avrebbe migliorato le condizioni ambientali per i membri della contea di Kern, la vertenza ha fatto venir fuori che la struttura avrebbe creato un livello di inquinamento non attenuabile, che le conseguenze sarebbero state inevitabili e che per la contea lo sviluppo degli allevamenti di mucche da latte era più importante degli effetti sulla salute pubblica.

Continuiamo a cozzare col fatto che le strategie sono decise da politici eletti localmente. Nella valle non è cambiato granché da quando Steinbeck scrisse Furore. All´epoca del romanzo il sottoproletariato era formato dagli immigranti Okie, controllati dalla classe dei coltivatori. Questa classe è tutt´oggi presente nella valle ed esercita un´influenza politica significativa a livello governativo e su ogni altra istituzione, tra cui l´Air District, le cui decisioni sono prese dai politici della contea.

Azevedo: Sono convinto che sia stato tutto un grande esperimento, ma ora che siamo giunti alla fine dobbiamo fermarci e chiederci cosa abbiamo ottenuto. Abbiamo fatto fuori un sacco di agricoltori volenterosi. I giovani non possono più dedicarsi all´agricoltura. L´unico modo che hanno per farlo è disporre di 3 o 4 milioni di dollari per avviare l´attivitá, mentre prima trovavi un lavoretto in cittá e cominciavi con una mezza dozzina di vacche. Conosco un sacco di gente che ha iniziato cosí, ma adesso è impossibile. Il grande esperimento è stato fatto: ora dobbiamo decidere se continuare cosí o fare un passo indietro e cambiare. E secondo me è fondamentale cambiare.
LISTEN TO INVISIBLE-5
Stops: North >> South

Bayview Hunters Point / SF
West Oakland
Livermore
Westley
Crows Landing
Kesterson National Wildlife Refuge
Interstate 5
California Aqueduct
Tule Fog
Fresno-Coalinga Rd.
Tulare Dry Lake
Kettleman City
Alpaugh
Earlimart
Buttonwillow
Kern Water Bank
Mega-Dairies
Elk Hills
Frazier Park
Pacoima
Burbank
Los Angeles River
Boyle Heights - East LA
..........................................

DOWNLOAD INVISIBLE-5

>> SOUTHBOUND
CD1 Bayview Hunters Point-SF to Kettleman City [67.2MB ZIP/MP3]
CD2 Alpaugh to Boyle Heights-East LA [66.3MB ZIP/MP3]

>> NORTHBOUND
CD1 Boyle Heights-East LA to Alpaugh [66.3MB ZIP/MP3]
CD2 Kettleman City to Bayview Hunters Point - SF [67.2MB ZIP/MP3]

Download either SOUTHBOUND or NORTHBOUND to get all the audio files.

Audio Download Help
..........................................

DOWNLOAD DIRECTIONS

LANDSAT maps, directions,
and all stop information from the website to accompany the audio on your drive.

MAPS + DIRECTIONS
Lo-Res [9MB]


MAPS + DIRECTIONS
Hi-Res [50MB]

..........................................

DOWNLOAD CD COVERS